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Insidia da strada ghiacciata
Insidia stradale: strada ghiacciata | Avvocato Gianluca Mengoni

Insidia da strada ghiacciata

Un’ipotesi peculiare di insidia stradale è costituita dalla formazione della lastra di ghiaccio provocata dal repentino raffreddamento della sede stradale.

Si configura la responsabilità colposa dell’Ente Proprietario della strada (Comune, Provincia, ANAS, ecc…) quando i danni sono originati da una situazione di pericolo occulto congiunto ai restanti elementi della non visibilità e della imprevedibilità.

La formazione di una lastra di ghiaccio sul manto stradale non è un fenomeno dotato di quel carattere della repentinità tale da rendere impossibile farvi fronte con tempestività, per cui va da sé che l’assenza sul manto stradale di prodotti atti ad impedire la formazione del ghiaccio (spargimento del sale) oltre l’apposita segnalazione di pericolo, rende responsabile l’Ente Proprietario per i danni causati agli utenti della strada.

Il Tribunale di Monza con una sentenza del 17 aprile 2007 ha affermato che in relazione ai danni derivati da omessa manutenzione di strada pubblica, va riconosciuta la colpa del Comune nell’ipotesi in cui lo stesso era a conoscenza già da due giorni prima del sinistro della presenza dello strato di neve e ghiaccio che poi ha costituito la causa del danno.
 

COSA BISOGNA DIMOSTRARE PER ESSERE RISARCITI IN CASO DI INSIDIA PER GHIACCIO

L’attore-danneggiato deve fornire la prova del nesso causale tra la cosa in custodia (strada ghiacciata) e l’evento lesivo, nonché deve dimostrare l’esistenza di un rapporto di custodia a carico dell’Ente (basta sapere chi è il proprietario delle strada). Il convenuto-Ente deve dimostrare l’esistenza di un fattore idoneo ad interrompere il nesso di causalità, vale a dire il caso fortuito, cioè che il danno si è verificato per un fatto imprevedibile ed eccezionale che non dipende dall’Ente.

Nel caso della strada ghiacciata, non si può considerare caso fortuito il fatto che la neve caduta da qualche giorno non viene rimossa, perché è normale che con il calo della temperatura ghiacci, rendendo prevedibile l’evento dannoso.

Un caso che ho trattato riguardava il danneggiamento subito da una Fiat Panda e le lesioni subite dalla conducente mentre percorreva una S.S. non segnalata dall’ANAS come pericolosa per la presenza di ghiaccio. Il risarcimento veniva pagato nel caso specifico dalla ditta subappaltatrice dell’ANAS che per contratto aveva l’obbligo dello spargimento del sale a cui non aveva provveduto in quel tratto di strada, nonostante le nevicate dei giorni precedenti.

 
È sempre opportuno chiedere l’intervento delle Autorità che possono certificare la presenza della lastra di ghiaccio come nel caso in questione.
 
 
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